Sorra di manzo
1 Kg
Cipolla
4
Rosmarino
3 rametti
Aglio
1
Olio evo
qb
concentrato di pomodoro
1 cucchiaio
Acqua o brodo
qb
Lo stracotto fiorentino e’ uno dei piatti che prediligevo da piccola; mamma me lo proponeva spesso e volentieri perche’, data la mia inappetenza, era una delle poche cose per le quali andavo ghiotta e con quello riusciva a farmi mangiare. Crescendo era diventata una cosa scontata mangiare lo stracotto di mamma e mai ho pensato di chiederle come lo facesse. In ogni casa Toscana che si rispetti lo stracotto viene cucinato, ma come in ogni famiglia ognuno ha la sua ricetta che difficilmente e’ uguale ad un’altra. Piu’ volte ho gustato nel corso degli anni questo piatto in diverse versioni ma mai sono riuscita a riconoscere quello di casa, fino a che invitata a cena da una cara amica ho riscoperto quel sapore e con qualche modifica sono riuscita a ritrovare il gusto dello stracotto di famiglia.
Questa e’ la versione che ho fatto utilizzando un taglio di maiale, la scamerita (ahimè’ il mio macellaio non aveva quello che cercavo ) ma il vero taglio di carne da cucinare e’ la sorra di vitello.
Prendetevi un pomeriggio freddo d’inverno per coccolarvi nel calore della vostra casa, dedicando tre ore, non di meno..alla cottura di questo succulento piatto che potrete accompagnare con un gustoso pure’ di patate.
buon appetito.
Stracotto fiorentino
Prendete il taglio di carne scelto e legatelo con refe da cucina. Fate un trito con rosmarino ed aglio, unitevi sale e pepe e massaggiate la carne fate inoltre un foro all’interno orizzontalmente e mettetevi dentro aiutandovi con le dita, il trito di rosmarino ed aglio.
Rosolate in ogni sua parte il pezzo di carne in una casseruola di coccio o di ghisa, insomma, una pentola dal fondo alto che possa irradiare il calore in tutte le sue parti e sia indicata per le lunghe cotture; estraetelo e tenetelo momentaneamente da parte.
Fate a fettine sottili le cipolle e mettetele nel tegame, fate insaporire poi mettetevi il pezzo di carne unite un bicchiere di brodo o acqua nel quale avrete sciolto il concentrato di pomodoro e iniziate la cottura a fuoco lento coprendo la pentola. La carne deve “stracuocere” per divenire morbidissima, quindi il tempo di cottura non potrà’ essere meno di tre ore.
Aggiungete al bisogno brodo o acqua.
A fine cottura passate al passaverdura il fondo di cipolle ed utilizzatelo per coprire le fettine che taglierete e predisporrete a raggiera su di un piatto da portata.
Il sugo che avanzerà’ (sicuramente), sara’ ottimo anche per condire una pastasciutta.