Pinoli
2 bicchieri colmi
Zucchero semolato
1 bicchiere colmo
arancia
1
olio evo
un cucchiaino
Pinolata
La Pinolata e’ il dolce tipico del paese dove sono nata , La Romola, una sorta di croccante fatto con pinoli e zucchero ma dalla forma rotondeggiante simile ad una padella; questa infatti costituiva e costituisce lo stampo per la realizzazione della PINOLATA . Le origini di questo dolce sono lontanissime , vi rimando al breve cenno storico per apprezzare e comprendere al meglio l’impportanza che hanno avuto i pinoli nella realta’ di un piccolo borgo.
Come unita’ di misura per la sua realizzazione ho volutamente mantenuto la stessa identica che viene utilizzata nella mia famiglia da sempre, ovvero un bicchiere da cucina!!!
Pinolata
Per la classica Pinolata prendete una padella da cm 24 e ungetela bene con l’olio, adagiatevi due strisce di carta forno a forma di croce, con i bordi che dovranno uscire dalla teglia (aiuteranno l’estrazione). Nel frattempo in una casseruola dal fondo spesso ( sarebbero fantastiche le pentole di rame) versatevi dentro i pinoli e lo zucchero ed iniziate a mescolare con un cucchiaio di legno senza mai fermarvi fino a che lo zucchero non si sara’ sciolto ed avra’ preso quel color bruno tipico del caramello. A questo punto molto velocemente ( e’ un attimo bruciare lo zucchero !!) togliete la casseruola dal fuoco e trasferite il croccante nella padella facendo attenzione a non ustionarvi!!!. Prendete l’arancia che avrete accuratemente lavato ed asciugato in precedenza, ed iniziate a rotearla sul composto nella teglia, cercando di formare quasi una scodella. Questa operazione oltre a dare la forma alla Pinolata, le conferisce un leggero sentore di arancia in quanto con il calore, gli olii essenziali contenuti nella sua buccia vegnono assorbiti dal croccante.
A questo punto fate ben freddare, se volete accellerare il processo appoggiate il fondo della teglia in una bacinella con acqua fredda. Lo shock termico e l’aiuto dei lembi esterni della carta forno ne favoriranno l’estrazione,
Questo dolce e’ tipico delle festivita’ di Natale ma non esiste un momento sbagliato per la sua realizzazione!! Si gusta a fine pasto o semplicemente ogni qualvolta se ne abbia voglia… praticamente….sempre!!