Semola senatore Cappelli
400 g
Acqua tiepida
200 g
olio evo
1 cucchiaio
Cime di rapa pulite
500 g
"Sardella" Calabrese
1 cucchiaino
oppure peperoncino piccante
qb
Aglio
qb
Pomodori pachino
8
Orecchiette con sardelle e rape..
Un “pacco” che arriva dalla Calabria, un connubio con la Puglia e una Toscana Doc che intende fare le orecchiette..mah una strana accozzaglia ma vi assicuro di buon gusto! La storia inizia cosi..amici commilitoni che si incontrano sui social network dopo che, ormai trent’anni orsono, avevano ottenuto il congedo militare e si erano salutati chissà’ con quale intento..sicuramente quello di rivedersi un giorno, si un giorno, ma di quale anno?? Ne e’ passato di tempo da allora ma adesso si sono ritrovati, con mille storie diverse, mille vicissitudini vite che si uniscono e che si separano..ma eccoli qua!
Mio marito Caserma Gonzaga Firenze 78mo Battaglione Lupi di Toscana ritrova Lorenzo, poi Enzo..Pino…e via via molti altri iniziano i racconti; sai io lavoro ..io faccio…si..io possiedo un appezzamento di terreno, vivo in Calabria, ..dai.. ti mando un pacco con i miei prodotti..ed e’ cosi’ che iniziano gli scambi gastronomici, quelli che preferisco, gli scambi culturali che arrivano alle nostre radici le piu’ recondite. Ecco che apriamo questo scatolone che arriva in meno di 24 ore a Firenze e proveniente appunto dalla Calabria. Non vi dico i miei occhi..si sono illuminati…arance mandarini salamelle soppressate taralli e due barattoli con un condimento a me inizialmente sconosciuto. Mi informo e scopro che si tratta di “Sardella” anche soprannominato il caviale del Sud o il Caviale dei Poveri...ma in definitiva di cosa stiamo parlando?? Peperoncino piccante e non, unito con i “neonati” delle alici per dar origine a questo sugo strepitoso che viene usato per condire la pasta ma anche per completare bruschette di pane con cipolle di Tropea..
E allora? non posso che mettermi all’opera …sempre piu’ consapevole del fatto che la vita e’ piena di sorprese e che la serenità’ appartiene a pochi …quei pochi che riescono a cogliere nelle piccole cose l’immensita’ dei valori che ogni essere umano tenta di trasmette ad un altro…
p.s. Non essendo la Sardella Calabrese facilissima da reperire, ho incluso nella ricetta la possibilita’ di eseguire questo piatto utilizzando del semplice peperoncino.
Orecchiette con sardelle e rape
Uniamo 400 g di Semola Senatore Cappelli a 200 g di acqua tiepida, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio, impastiamo bene poi mettiamo il composto tra due scodelle e aspettiamo una mezz’oretta. Se avete reperito la “Sardella” procedete cosi:…Soffriggete uno spicchio d’aglio con olio poi unite sa Sardella e stemperatela con un po’ di acqua, lavate le cime di rapa ed unirle al fondo di cottura, continuate a stufare fino a che non saranno ben cotte aggiungendo acqua se ce n’e’ bisogno. Se invece non avete trovato la Sardella, fate semplicemente soffriggere dell’aglio con del peperoncino, unite i pomodorini pachino con le rape e continuate la cottura fino a che non saranno ben cotte. Tenete il condimento da parte e dedicatevi alle orecchiette…fate tanti filoncini dello spessore di un dito indice, ricavatene tanti filoncini che andrete a pressare con la punta di un coltello e che rigirerete in se stesse dando la forma appunto di orecchietta.
Cuocete in acqua salata fino a che queste non verranno a galla poi saltatele in padella e servite..
Buon appetito…