Acqua
1 litro
Farina di forza (W290-W320) io uso la Caputo Rossa
1,7 Kg
Sale
50 gr
Zucchero
10 gr
Olio o strutto
1 cucchiaio
Lievito di birra
3 gr
La Pizza in Casa…
quante volte la domenica sera nelle nostre case mangiamo pizza! ognuno a suo modo la prepara in teglie rettangolari, con la pasta condita secondo la fantasia..
La pizza! il pasto italiano piu’ buono in assoluto e il piu’ gettonato al mondo.
Da quando possiedo un piccolo forno a legna dico la verita’ non vado piu’ volentieri in pizzeria , l’unico stimolo e’ stare con gli amici ma non per la pizza in se stessa. Questa infatti con una ricetta ormai testata e’ diventata un must di casa, se la si prepara prima utilizzando un tipo particolare di farina di forza la si puo’ conservare in frigo per utilizzarla nelle successive 48 ore dando ampio spazio all’organizzazione familiare….e agli inviti degli amici a casa.
Niente toglie pero’ dal poterla cuocere nel forno elettrico con accortezze spiegate nell’esecuzione della ricetta.
La mia preferita e’ la Regina Margherita, ho ancora il sapore in bocca di quando un giorno di molti anni fa, sotto i gradoni della chiesa di Amalfi mangiavo questo cerchio di pasta con i colori della nostra Italia….la piu’ semplice che se fatta bene e condita con ingredienti di prima qualita’ e’ veramente speciale.
Le mie pizze le preparo con il pomodoro che faccio in estate e gelosamente conservo in dispensa proprio per questo evento…si..fare la pizza e’ ogni volta un evento da noi!! ..la mozzarella sempre di prima qualita’ e sempre fior di latte, ben strizzata con le mani e messa in un colino forato per un paio d’ore in modo che possa perdere la sua acqua, i capperi di Lampedusa cosi’ come l’origano, le alici di Cetara e i pomodorini per chi li vuole…del Piennolo!.
Provate questa ricetta e non l’abbandonerete piu’.
La Pizza in Casa…
in una ciotola stemperate il lievito nell’acqua con lo zucchero e mescolate. Aggiungete 1/4 della farina mescolate e unite il sale. Lavorate l’impasto per pochi secondi. unite un altro quarto di farina poi l’olio o lo strutto , aggiungete poco alla volta la farina restante e continuare ad amalgamare l’impasto fino a che non si stacca dalle pareti della ciotola o della planetaria. Lavorare ancora un po’ poi mettete sul piano di lavoro, fate riposare per 15 minuti coperto da una ciotola , a questo punto ci sono due strade…
la prima , formate della palline da circa 280 grammi ciascuna metteteli coperti a lievitare dalle 5 alle 7 ore, dipendera’ dalla temperatura.
la seconda, riponete in frigo e utilizzate l’impasto fino a 48 ore dopo, momento in cui tirerete fuori dal frigo l’impasto farete tante palline da 280 gr circa e farete lievitare circa 5 ore.
Dopodiche’ chi ha il forno a legna puo’ procedere a farcire ed infornare, chi ha un forno elettrico va benissimo lo stesso, utilizzate delle teglie rotonde usa e getta in alluminio e preparate le pizze infornandole con queste. La temperatura del forno a legna dovra’ essere sui 350 gradi mentre quella del forno elettrico alla massima temperatura che questo puo’ raggiungere.
Mi raccomando…non stendete le pizze con il matterello..schiaccereste tutte le bolle della lievitazione!… usate le mani mettendo sul piano di marmo se si possiede, o sulla spianatoia di legno, della semola di grano schiacciando con i pospastrelli dal centro verso l’esterno della pasta ottenendo cosi’ un cerchio che avra’ il cornicione leggermente piu’ alto rispetto al centro.
Regolatevi per la cottura , ognuno di noi conosce il proprio forno meglio di chiunque altro!