Farina
550 g
Lievito di birra
15 g
Zucchero semolato
120 g
Semi di anice
25 g
Strutto
50 g
Acqua tiepida
300 ml
Uovo intero
1
Tuorlo
1
Sale
qb
Corogli ‘gnoranti dell’Argentario
I Corogli ‘gnoranti dell’Argentario sono dei rustici biscottoni a forma di ciambella profumati all’anice. La loro consistenza è piuttosto sostenuta e tipica dei dolci di una volta che dovevano durare per lungo tempo.
In Toscana la parola ignorante viene spesso pronunciata priva delle “i” iniziale, da qui ‘gnorante. Il significato dal dizionario Traccani di tale parola è “che non conosce una determinata materia, che è in tutto o in parte digiuno di un determinato complesso di nozioni”. In realtà da noi può assumere anche altri significati, ovvero si usa dire rivolgendsi ad una persona in senso imperativo “sei ‘gnorante!!!! eh però!! quando questa non ti considera o non rispetta le tue aspettative del momento oppure quando si dimostra “grezzo”…. un pò come questi biscotti.
Le cose semplici sono le più buone e a volte l’esser grezzo è sinonimo di genuino. Quindi perchè non lasciarvi questa semplice ricetta tipica della mia terra?
Provatela e mi saprete dire se vi piace!
Corogli ‘gnoranti dell’Argentario
Per i Corogli ‘gnoranti dell’Argentario procedete così.
Sciogliete il lievito di birra nell’acqua tiepida, aggiungete la farina, impastate ed unite l’ovo intero, a seguire il lardo, un pezzettino alla volta poi un pizzico di sale ed in ultimo i semi di anice.
Formate una palla e fatela lievitare fino al raddoppio coperta con un panno umido, occorreranno circa un paio d’ore.
Riprendete l’impasto e tagliatene 12 pezzetti di egual peso. Formate da ogni pezzetto un filoncino lungo circa 15 centimetri; chiudete le estremità formando una ciambellina e proseguite con gli altri pezzetti di impasto fino a formarne dodici.
Ponete i corogli così formati su due leccarde da forno foderate di carta forno. Coprite con un telo inumidito e fate lievitare ancora per un’ora. Pennellate adesso le ciambelline con il tuorlo sbattuto ed infornate a forno preriscaldato a 190 gradi per circa 30 minuti. Io ho infornato prima una leccarda e poi l’altra ma potete infornarle tutte e due insieme invertendo sopra sotto a metà cottura.
Quando i corogli avranno preso un bel color nocciola sfornateli e fateli raffreddare.