La Rosa Damascena viene considerata la regina di tutte le rose, coltivata sin dai tempi antichi e fonte di ispirazione per tanti poeti, pittori e regine. Le sue nobili origini spesso sono legate alla ricchezza, alla bellezza, alla vanità e al lusso. Ricercatissima per le sue proprietà benefiche e qualità curative che la rende speciale e tra le migliori al mondo.
La sua storia risale a più di 5.000 anni fa dove fin da subito ha giocato un ruolo da protagonista, riservandosi un posto ambito e ricercato tra le più grandi civiltà antiche come la Persia, l’Egitto, la Grecia e Roma, dove si narra che una regina egiziana innamorata di questo fiore, spediva gruppi di ricercatori fino in Persia per ricercare e riportarle questo tesoro molto desiderato. Invece, nella mitologia Greca, era il fiore preferito di Afrodite, dea dell’amore e si racconta che anche Achille aveva uno scudo decorato con delle rose. A Roma, invece, i nobili adoravano camminare su strade ricoperte dai petali di rose o riempire le vasche da bagno con petali di rosa per poi immergersi in un lungo profumatissimo bagno esotico ed eccitante.
Un fiore che ha svolto quindi un ruolo fondamentale nell’enfatizzare la vanità, curare la bellezza e migliorare lo stato d’animo, una sorta di droga od elisir di giovinezza, di cui le società elite nella storia non potevano farne a meno.
Usi culinari
La rosa damascena viene utilizzata anche in cucina come ingrediente aromatizzante: in Medio Oriente, Turchia e India, ad esempio, in tanti gelati o dolci come il raha o lokum (turkish delight). Budini di latte e riso vengono preparati utilizzando l’acqua di rosa, regalando così freschezza ed aggiungendo al palato il sapore di rosa. In Marocco e nord africa invece, la rosa è presentata come uno degli ingredienti all’interno della miscela di spezie conosciuta come “Ras el Hanout”. un ingrediente fondamentale e molto popolare che la fa diventare protagonista e regina, quindi, anche in cucina….eccone una ricetta. Muffin ai petali di rosa