Farina di castagne
400 gr
Acqua
600 gr circa
Sale
un pizzico
Ricotta
300 gr
Zucchero di canna
50 gr
Miele
qb
Necci della Garfagnana
In Garfagnana, in varie localita’ della provincia di Lucca, il Neccio e’ un nome che identifica la farina di castagne e cio’ che ne deriva. Ottenuta dalla macinatura di diverse qualita’ di castagne essiccate, veniva utilizzata in passato per la preparazione della polenta dolce, il castagnaccio ed i ..Necci..appunto…ed era la base per il sostentamento della popolazione che viveva in queste impervie e poco produttive montagne della Lucchesia
I Necci sono delle specie di Crespelle ottenute mischiando semplicemente l’acqua alla farina di castagne e cotte su di una teglia antiaderente, al loro interno viene inserita una ricotta di prima qualita’ possibilmente di pecora , arrotolate su se stesse e completate con del buon miele di acacia.
Necci della Garfagnana
Prendete la farina di castagne e spegnetela con l’acqua ed un pizzico di sale, dovra’ risultare liscia e abbastanza liquida.
Preriscaldare una padella antiaderente unta con un goccio di olio di oliva, prendete un ramaiolo di composto e cuocetevi la prima crespella roteando la padella in modo che questo aderisca bene fino ai bordi: capovolgetela quando cotta da una parte. Continuate con le crespelle fino a quando il composto sara’ esaurito.
Adesso setacciate la ricotta e mischiatela con lo zucchero di canna, stendetela con l’aiuto di un cucchiaio su ogni crespella.
Arrotolate su se stessi i Necci e tagliateli a meta’ adagiandoli sul piatto da portata, cospargete un po’ di miele e servite.
I Necci potete prepararli anche il giorno prima conservandoli pero’ in frigo su di un piatto coperto da pellicola, avendo cura di riempirli di ricotta solo al momento di servirli.