Farina OO w250/280
1 kg
Lievito di. Birra fresco
50 gr
Strutto o burro
150 gr
Zucchero semolato
100 gr
Sale
25 gr
Uvetta
300 gr
Acqua
500 gr circa
Aghi di rosmarino
10 gr
Olio di oliva
30 gr
Uovo
1
Per lo sciroppo:
Acqua
80 gr
Zucchero
80 gr
mezza bacca di vaniglia
Il Pan di Ramerino, dolce tipico di Firenze ha origini medievali, una volta veniva preparato dai fornai il giovedi’ santo per poi esser portato in Chiesa ed essere benedetto dal Parroco, ricordo ancora quando mia nonna mi dava il sacchettino pieno di panini per portarlo a Messa!
Adesso lo si puo’ trovare durante tutto l’anno e fa parte delle nostre tradizioni.
Avevo questa ricetta nella dispensa di un Corso Base di Pane e pasticceria tenuto dal grande Maestro Gianluca Conficoni, quest’anno visto l’avvicinarsi alla Pasqua, ho deciso di rispolvevarla, ed e’ sempre un piacere ricordare mentre impasto questa grande persona che tanta passione metteva e mette tutt’ora nel trasmettere ai suoi allievi l’arte della panificazione, per non dimenticare le nostre origini e tradizioni.
Per il Pan di Ramerino si procede cosi’…
Tritare finemente il rosmarino e soffriggerlo con l’olio di oliva, lasciar raffreddare.
Sciogliere il lievito in meta’ acqua, aggiungere la farina e lo zucchero, iniziare ad impastare aggiungendo l’acqua necessaria
Dopo cinque minuti aggiungere il sale ed un filo d’acqua.
Quando l’impasto ha preso corda ed e’ divenuto compatto e liscio unire il burro o lo strutto (io ho messo il burro) e regolare la consistenza con l’aggiunta di acqua.
A fine impastamento, incorporare il soffritto di olio e rosmarino e l’uvetta (precedentemente lavata), lasciar puntare (riposare) l’impasto per 15 minuti.
Fare le pezzature da circa 100 grammi formando delle palline ponendole in teglia foderata con carta forno ben distanziate tra di loro. Incidete con un tarocco o con un coltello come indicato nelle foto, pennellare con l’uovo sbattuto e mettere a lievitare. Al momento di infornare dorare nuovamente i panini con l’uovo sbattuto, ponete in forno e cuocere a 180 gradi per 20 minuti.
Preparare uno sciroppo facendo bollire 80 grammi di acqua con 80 gr di zucchero e il mezzo baccello di vaniglia.
Sfornate i panini e immediatamente pennellateli con lo sciroppo di zucchero.
I panini si mangiano tiepidi o se freddi, scaldati dieci minuti in forno caldo.
P.s.
I panini si manterranno meglio se fatti con lievito madre o con una biga fatta il giorno prima. Io per velocita’ e comodita’ ho scelto questa ricetta ugualmente squisita. Un consiglio….
Con questa ricetta vengono fuori circa 18 panini di ramerino che ho congelato ben distanziati tra di loro e che ho utilizzato al momento del bisogno, togliendoli dal congelatore, portandoli a temperatura ambiente e, volendo scaldati un po’ in forno.