Viaggiar per mondi da scoprire…
si, viaggiare mi è sempre piaciuto ed ogni volta mi succede sempre una cosa strana , più viaggio e più vorrei partire per incontrare nuove persone, assaporare nuovi piatti, spezie, frutti, passeggiare su spiagge deserte ..è bello ed affascinante conoscere il mondo.
Quest’anno abbiamo scelto l’Oman e non ne sono rimasta delusa, è bello partire con la propria famiglia e con gli amici più cari per un breve ma intenso soggiorno, viaggiando fuori dal turismo di massa in un paese non ancora sfruttato e rimasto alle sue origini. Il Sultanato dell’Oman che conoscevo vagamente da reminescenze scolastiche è un paese situato nella Penisola Arabica, ha subito l’influenza indiana che ha lasciato il suo segno quando questo fu crocevia di mari e commercio. Qui tutti sono ospitali e sorridenti e l’educazione regna sovrana. Panorami mozzafiato, Souk coloratissimi e profumati di spezie provenienti appunto dall’India , Moschee scintillanti , qui, in agosto e settembre i monti che sono brulli per tutto l’anno, diventano di un bellissimo verde e danno vita alle rose damascene che vengono raccolte essicccate ed utilizzate per l’estrazione di profumi ed acqua di rose, utilizzata anche in cucina. l’Oman è uno tra i più’ grandi produttori di essenze per profumi , ma non solo, esiste un albero che secerne una resina dalla quale si estrae l’incenso più pregiato al mondo il suo nome è Hujari , basti pensare che in antichità lo scambio era 1 kg di incenso contro di 1 kg d’oro!
Ma la mia attenzione come sempre è rivolta al cibo e alle sue origini.
Qui, si possono trovare piccole banane saporitissime, i datteri più buoni che abbia mai assaggiato, il Maqbous , riso cotto a vapore con le spezie più particolari che è servito con stufati di carne e pesce, buonissimo.. il pure’ di riso speziato (Aursia) che viene fatto appunto con la farina di riso…
Anche questa volta faro’ tesoro di quanto i miei occhi e le mie orecchie hanno saputo carpire da questo mio viaggio …Jacopo, cuoco del villaggio mi ha promesso una ricetta, che non appena rientrata preparero’ pensando al sorriso di questo popolo….