Pane raffermo
250 gr
Latte
250 gr
Speck
200 gr
Farina piu' un po'
80 gr
Uova
3
Prezzemolo
qb
Cipolla
1
Erba cipollina
qb
Brodo di carne
Burro
qb
Sale e pepe
qb
Accompagna il Giro d’Italia nel Trentino questo sublime piatto che rievoca tempi che furono….
Canederli Tirolesi….vi racconto la loro origine leggendaria…
Un giorno di molti secoli fa, alcuni lanzitenecchi, di passaggio in Tirolo, fecero irruzione in una modesta locanda di montagna e intimarono l’ostessa di preparare qualcosa da mangiare che soddisfacesse subito il loro prepotente appetito, pena la distruzione della locanda. La donna raduno’ il poco che aveva in dispensa, pane vecchio, cipolle, speck, uova e un pugno di farina…Ne fece delle palle, le tuffo’ in acqua bollente, poi le servi’, piacquero cosi’ tanto che il comandante dei soldati si congedo’ ricompensandola con un paio di monete d’oro. Oltre alla storica versione con lo speck i canederli si preparano anche con spinaci, funghi fegato formaggio oppure frugalissimo con solo pane.
Io li preferisco in questa versione classica, in brodo o con un buon burro e salvia
Canederli Tirolesi, ecco come fare…
Eliminate la crosta del pane raffemo e ammollate la mollica nel latte per circa 30 minuti finche’ non risultera’ ben inzuppata e morbida.
Mondate e tritate 1/2 cipolla sminuzzate lo speck e rosolateli in padella con 30 gr di burro per 5 minuti.
Strizzate il pane e mescolatelo in una terrina con cipolla e speck rosolati, un cucchiaino di prezzemolo tritato e uno di erba cipollina, le uova la farina un pizzico di sale e una macinata di pepe. Lasciate in frigo per un’ora.
Inumiditevi le mani, in questo modo non vi rimarra’ attaccato e modellatelo in palline di circa 4/5 cm di diametro (canederli): Prestate attenzione che risultino omogenee e prive di crepe per evitare che si rompano in cottura.
Passate i canederli nella farina per conservarne meglio la forma ed evitare che si attacchino.
Lessateli in acqua bollente salata per 15 minuti. nel frattempo scaldate il brodo .
Scolate i canederli con la schiumarola e serviteli nel brodo caldo.